Glocal Gourmet – Sapori locali di storie globali

12/12/2019 // 19.30

Cena con lo chef ospite: Pino Cuttaia (2 stelle Michelin)

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Gli eventi Glocal Gourmet mirano a promuovere una cucina sostenibile, nella quale gli chef della Hit colgono la sfida in collaborazione con i colleghi premiati con le stelle Michelin scegliendo gli ingredienti locali e di stagione, nonché incoraggiandoci a intraprendere delle sane abitudini alimentari e a diminuire l'uso della plastica.

Al 4° evento Glocal gourmet cucineranno per noi:

Pino Cuttaia
Ristorante La Madia, Sicilia
2 stelle Michelin
Dalibor Janačković
Ristorante Calypso
3 cappelli Gault & Millau

Al ristorante Calypso del Perla, che con i tre cappelli Gault & Millau si colloca al top dell'offerta culinaria slovena, il 12 dicembre arriva un ospite speciale, lo chef Pino Cuttaia, proprietario del ristorante La Madia di Sicilia, che vanta due stelle Michelin. A capo della squadra di casa invece ci sarà Dalibor Janačković. Insieme prepareranno un menù di alta culinaria con ingredienti locali e di stagione, i sommelier della Hit invece penseranno a concludere questa poesia di sapori abbinando i vini locali selezionati. Ad aggiungere un'impronta professionale all'evento ci saranno due eccellenti chef Matjaž Šinigoj e Emanuele Scarello, ambasciatori degli eventi Glocal Gourmet.

Il prezzo del menù di 6 portate composta dagli ingredienti locali e di stagione accompagnati dai vini selezionati è di 150,00 € a persona.

Le prenotazioni si accettano dal 24 settembre 2019.

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Concediti un'esperienza del tutto spensierata scegliendo il pacchetto che comprende la cena Glocal Gourmet e pernottamento all'hotel Perla****.

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Informazioni:
marketing.perla@hit.si
t +386 5 336 36 62


PINO CUTTAIA - PRESENTAZIONE

“Ho 50 anni, tre figli e un ristorante bellissimo, La Madia, che ho aperto a Licata insieme a mia moglie Loredana nel 2000. Qui ho ottenuto la prima stella Michelin nel 2006 e la seconda nel 2009.
Sono nato a Licata, ma la storia della mia famiglia mi ha portato al nord, in Piemonte. Ho vissuto a Torino, dove ho studiato e lavorato in fabbrica. In quegli anni la cucina per me è stato un diletto sottile, poi il mio hobby è diventato mestiere: dopo tanto tempo trascorso nelle cucine di diversi e rinomati ristoranti, tra cui "Il Sorriso" a Soriso (Novara) e "Il Patio" a Pollone (Biella), sono ritornato nella mia terra, in Sicilia.

Qui è avvenuto il miracolo: la precisione nel lavoro, che avevo imparato ad apprezzare al nord, ha incontrato e riscoperto il calore, la passione, le materie prime e le ricette della mia infanzia siciliana. Da questo incontro è nata la mia idea di cucina: una cucina in cui reinventare i ricordi, trasformandoli in piatti perfetti per celebrare stagioni e simboli della storia gastronomica della mia gente.”
Una cucina della memoria che ha riscosso, con mia grande soddisfazione, riconoscimenti unanimi di critica e di pubblico: il Premio Pommery "Piatto dell’anno" con la Nuvola di mozzarella per la Guida Ristoranti de "L’Espresso" nel 2013; "Cuoco dell’anno" per il "Golosario" e infine il mio Uovo di Seppia, diventato il piatto-simbolo dell’edizione 2014 di Identità Golose.